Museo in Galleria
Il percorso museale inizia ai Bagnetti, l’edificio dove i minatori si preparavano alla discesa in miniera, oggi è sede del Parco Nazionale, dell’Ufficio Turistico e del prossimo Museo Geomet.
Dai Bagnetti, accompagnati da una guida del Parco si procede verso il bookshop e l’ingresso alla galleria. Un grande ambiente circolare occupato al centro da un plastico dell’area del Parco delle Rocce – Pozzo Roma, mentre ai lati, su grandi pannelli sono mostrati il passato (un efficace sezione della miniera) e il futuro (l’ecomuseo di Pozzo Roma) dell’area mineraria.
Il percorso in galleria inizia al suono della corna: la sirena che per decenni ha scandito il ritmo dei minatori e della cittadinanza intera di Gavorrano. Una serie di pannelli e di ricostruzioni mostra quindi le varie attività che si svolgevano nella miniera: dal momento della vestizione, alla discesa in profondità (è ricostruita una gabbia con la quale i minatori scendevano a livelli più profondi), dalla volata allo smarino, dalle armature ai metodi di coltivazione.
Lungo il percorso, per ricreare un’idea più realistica dell’ambiente originale, vengono diffusi i rumori della miniera, il cigolio dei carrelli o il sibilo della gabbia in discesa.
Un fioretto pneumatico, era lo strumento per praticare i fori nella roccia in cui sistemare le mine necessarie per l’abbattimento della parete rocciosa, è a disposizione del pubblico per simulare qualche secondo del duro lavoro del minatore.
Grandi pannelli con fotografie d’epoca aumentano l’efficacia didattica dell’allestimento museale. Alla fine del percorso, prima dell’uscita, un video proiettato su di un grande schermo riassume in pochi minuti le vicissitudini degli ottanta anni di vita della Miniera di Gavorrano.